lunedì 1 settembre 2014

Recensione: "Colpa delle stelle" di John Green


Buongiorno a voi tutti, lettori!
Fra un'oretta ho una riunione a scuola, parto per Bruxelles per ben 3 settimane per una borsa di studio e vado a documentarmi.
Quale occasione migliore per scrivere una bella recensione sulla mia ultima lettura, completata ieri sera?




Titolo: Colpa delle stelle
Autore: John Green
Edizione: Rizzoli
Prezzo: 16,00€
Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Avevo tanto e spesso sentito parlare di questo romanzo, tutti mi consigliavano di leggerlo quanto prima. E ne ho sempre rimandato l'acquisto, perché 16,00€ per un romanzo di un autore che non avevo mai sentito prima mi sembravano davvero troppi. perché nel frattempo ho letto altri bei romanzi che avevo già a casa. 
Se continuo a comprare compulsivamente libri, come se non ci fosse un domani, mia madre mi caccerà di casa.
Una buona occasione al mercatino mi ha dato modo di comprarlo - finalmente! Non potevo assolutamente vedere il film senza prima aver letto il libro... - e ho iniziato a leggerlo immediatamente.
Vi sto parlando di tre giorni fa. E l'ho già finito. Ho divorato "Colpa delle stelle", un discreto mattoncino sulle 350 pagine, in un weekend e, se consideriamo che ho passato la maggior parte del mio tempo col mio ragazzo e quindi non ho letto che di sera, ci ho messo una manciata di ore in tutto.

Esattamente come chiunque altro prima di me ha letto questo romanzo, sono stata trascinata nella storia e non sono riuscita a venirne fuori fino alla fine. Tutt'ora mi riesce piuttosto difficile. Ci sono alcuni libri che continuano a vivere, anche dopo la conclusione. "Colpa delle stelle" è uno di questi.

Hazel è una sedicenne in remissione dal cancro che le hanno diagnosticato quando aveva 13 anni e appare, all'inizio del romanzo, piuttosto annoiata dalla vita che conduce, tanto da spingere i suoi genitori a credere che soffra di depressione e a consigliarle di frequentare una sorta di corso assieme ad altri adolescenti che, come lei, lottano o hanno lottato contro il cancro.
Al corso Hazel incontra Augustus, un ragazzo che la affascina fin da subito per i suoi modi di fare, il suo sorriso, il suo fumare una sigaretta senza in realtà fumarla, le sue domande, la sua paura più grande, quella dell'oblio.
Hazel e Augustus vogliono "vivere oggi il loro giorno migliore", e ci riescono. Nel loro amore troveranno ciò che cercavano, quella parentesi di vita normale, vita da adolescenti qualsiasi, da adolescenti sani che non combattono contro il cancro, che si divertono, che vivono la loro adolescenza senza preoccuparsi del domani. Anche quando del domani non vi è alcuna certezza.

"Mi hai dato un 'per sempre' nei miei giorni contati e non so dirti quanto io ti sia grata per la nostra piccola infinità."
 
Hazel è una ragazzina spigliata, intelligente, acuta e anche un po' irriverente, mentre Augustus si configura come un perfetto seduttore dalla battuta pronta e il sorriso enigmatico.
Sono uniti dalla malattia ma non è questo a far sì che il lettore si affezioni a loro: mai mi è capitato di provare pietà per loro, perché, a guardarli bene, sono due adolescenti come tanti. Sono malati di cancro, ma sono giovani, hanno voglia di vivere e di amare. Hanno delle passioni, dei sogni, dei videogiochi a cui dedicano pomeriggi interi e dei romanzi che portano nel cuore. Come tutti gli altri.
 
"Colpa delle stelle" mi ha toccata molto, emotivamente, e io non sono una ragazza che piange spesso per i libri che legge. A toccarmi, oltre che il tema e la commovente storia d'amore di Hazel e Augustus, sono state le domande del ragazzo sul senso della vita, della morte e su quanto conti davvero dire di aver vissuto e di essere morti per una giusta causa. "Colpa delle stelle" fornisce molti interessanti spunti di riflessione.
 
Adesso non posso che augurarmi che il film, in tutte le sale dal 4 settembre, sia all'altezza delle mie aspettative. Vi terrò aggiornati! Intanto, non posso proprio fare a meno di consigliarvi di leggere "Colpa delle stelle" al più presto.
Se avete voglia di una storia in cui perdervi completamente, una storia che vi permetterà di ridere e piangere, una storia a cui affezionarsi, leggete questo romanzo. Fatelo. Okay? Okay.
Armatevi di una bella scorta di fazzoletti.
 
"Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te."
 
x5
Giorgia Blogger

12 commenti :

  1. non c'è che dire per un bel libro una gran bella recensione
    Mariagrazia.

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  2. A me è piaciuto tantissimo questo libro ma non ho pianto tanto alla fine! ;) Ho pianto un po' quando Hazel, Gus e Isaac fanno quella cosa... D':

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  3. Bella recensione. Anche io ho amato questo libro: è andata per gradi. All'inizio lo trovavo carino, poi bello, e l'ultima parte un trauma.

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    1. Grazie mille! L'ultima parte è davvero un trauma, direi dal viaggio ad Amsterdam in poi. Gli ultimi capitoli, poi, mi hanno fatta piangere davvero...

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  4. Noooo, non ci voleva un'altra recensione su 'Colpa delle stelle' :O.
    Ma lo sai quanta fatica ci sto mettendo a levarmelo un pò dalla testa?!.
    Non ho pianto, certo, ma non credevo che mi rimanesse cosi nel cuore dopo :'(.
    Volevo una lettura del genere, ed eccomi accontentata. Ora però devo subirne le conseguenze inaspettate :'(.
    Ok, basta!
    E un bellissimo libro (ma va?) e non vedo l'ora di vedere il film in questione *-*.
    Bella recensione comunque ;).

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    1. A chi lo dici! Credo che alla base del mio interessamento per questo libro ci sia stata la fama che ha sul web in generale e sui blog letterari in particolare, ne parlano tutti dappertutto! E così mi è venuta voglia di leggerlo... :)
      Nuova follower? Benvenuta fra noi e grazie della visita!

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    2. Si, scusa ma non mi sono neanche presentata XD. Grazie :).
      Anche io l'ho comprato per questo stesso motivo. Ho visto il trailer del film, mi sono documentata e cosi ora sono diventata una fangirl disperata XD. E pensare che all'inizio non mi piaceva, mi sembrava un libro melodrammatico quando non l'ho è stato per niente. Quando si dice 'non giudicare un libro dalla copertina'...

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    3. Eh giá! Questo non è il solito libro sugli adolescenti malati di cancro... Questo libro racconta la vita!

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  5. Ecco, dopo aver letto la tua recensione mi sono (finalmente) decisa: lo leggerò!! Sono giorni che leggo recensioni a destra e manca per cercare di convincermi a prenderlo...Grazie dell'aiuto (involontario) ;)

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    1. Sono davvero felice di averti aiutata nella decisione, anche perché credo proprio che non te ne pentirai :')

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