mercoledì 29 aprile 2015

Acquisti del mese di Aprile 2015!


Ciao a tutti, lettori!
Com'è andato il mese di aprile? E le vostre letture?
Ogni mese mi propongo di comprare meno libri e puntualmente fallisco, ma non è colpa mia... Sono le bancarelle di libri usati e gli sconti su Amazon a tentarmi! Adesso vi mostro i miei 12 nuovi arrivi :)
 
 
 
 
Al mercatino dell'usato ho comprato Il ladro di merendine di Camilleri, che fa parte della serie del commissario Montalbano di cui ho già letto e amato due romanzi, Il profumo e Il linguaggio segreto dei fiori dalla mia lunghissima wishlist, Amabili resti che consiglio caldamente e fra poco recensirò, Miss Marple nei Caraibi invece non potevo proprio lasciarlo lì, perché è della Christie e lasciare incustodito un romanzo della Christie è un delitto... La pianista bambina è un colpo di fulmine, non ne avevo mai sentito parlare ma la trama mi ha convinta! Ne sarà valsa la pena? Il tutto, con meno di 10€. E poi ci sono lettori che mi chiedono perché compro quasi soltanto libri usati...
 
Questo mese è stato il mio onomastico e , nello stesso giorno, la Giornata Mondiale della Lettura, allora mi sono concessa un autoregalo, una bella spedizione su Amazon approfittando di un'offerta Mondadori al -40%, grazie alla quale ho preso Qualcuno con cui correre e Un giorno solo, tutta la vita entrambi dalla mia wishlist. Sono molto curiosa di leggerli e ho grandi aspettative soprattutto riguardo al primo, che leggerò prestissimo!
Poi ho preso a prezzi molto convenienti Gli ingredienti segreti dell'amore, che mi è stato consigliato da un'amica, e l'Isola delle farfalle dalla mia wishlist.
 
La stessa amica mi ha praticamente costretta a comprare Il terzo gemello di Ken Follett, che è il suo autore del cuore, e se non lo leggo entro qualche settimana Antonella mi lincia :p
Dulcis in fundo, Chelsea e James, che sto leggendo proprio adesso, gentilmente offerto dall'autore Giuseppe Cozzo. A breve la recensione!
 
Adesso tocca a voi!
Cosa avete comprato di bello questo mese?
Giorgia Blogger

WWW Wednesday! #12


 
Buongiorno, lettori! Come va la settimana?
La mia procede bene, settimana corta questa! Da domani sarò ad una importante fiera del fumetto che si terrà a Napoli per i prossimi quattro giorni , finalmente un po' di meritato relax dopo settimane di stress scolastico :3
Ma veniamo alle nostre letture settimanali!
  • What have you recently read? (Cos'hai letto recentemente?)
  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What will you read next? (Cosa leggerai prossimamente?)
What have you recently read?
 
 
La mia ultima lettura è stata Io prima di te, un romanzo davvero piacevole e più profondo di quanto credessi, sebbene a tratti, mi duole ammetterlo, un po' prevedibile nel finale e nell'evolversi della storia. Se vi interessa, l'ho recensito QUI :)
 
What are you currently reading?
 
 
Al momento sto leggendo Chelsea e James, gentilmente offerto dall'autore emergente! Sono a buon punto, e devo dire che si sta rivelando proprio una bella lettura. Presto la recensione!
 
What will you read next?
 
 
Ormai è davvero primavera, diamo il via alle letture decisamente fresche e primaverili di maggio con L'isola delle farfalle, che con questa copertina verde e ricca di fiori mi sembra una lettura adatta al periodo :) Voi cosa ne pensate? Lo avete letto?
 
Adesso tocca a voi!
Cosa state leggendo?
Giorgia Blogger

sabato 25 aprile 2015

The Book Cake Tag


 
Buonasera, lettori!
In occasione del primo compleanno del Libro Incantato che è stato il 23 aprile, nonché giornata mondiale dei libri e della lettura (è un caso che nello stesso giorno sia anche il mio onomastico? Dovevo per forza chiamarmi Giorgia...) faremo oggi un po' in ritardo questo bel tag che ho scovato girando per la Blogosfera. Pronti?
 
Farina:
Un libro un po' lento ma che si è ripreso proseguendo la lettura.
 
 
Definire Madame Bovary un romanzo un po' lento è un eufemismo. E' lentissimo. Ma è tanto lento quanto bello e appassionante, e so che nella letteratura (e probabilmente neppure nella vita lol) troverò mai un uomo altrettanto capace di capire l'anima di una donna, di entrare in lei, nei suoi pensieri, nelle sue sensazioni, come se fosse lei...
E allora cosa mi importa se la lettura di Madame Bovary mi ha preso un po' di tempo, non per il volume ma per lo stile eccessivamente curato e prolisso, se mi ha lasciato così tanto?
 
Margarina:
un libro con una grande e ricca storia.
 
 
Sono in vena di consigliarvi grandi classici, oggi! E questo è grande davvero... questo
mattoncino di 1200 pagine mi ha preso almeno un mese, ma è stato uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Una storia più ricca e grande di quella del Conte di Montecristo dove la trovi?
 
Uova:
Un libro che pensavi fosse brutto e invece ti è piaciuto.
 
 
 
Chiariamolo subito: non ho mai pensato che Il diario di Mr. Darcy fosse brutto, semplicemente avevo delle aspettative abbastanza basse, considerando che per me Jane Austen è irraggiungibile e insuperabile! L'ho comprato per curiosità, sperando che almeno un po' mi piacesse, e invece questo romanzo si è rivelato eccellente...
 
Zucchero:
un romanzo dolce come lo zucchero.
 
 
Non sono una tipa da letture così zuccherose, leggo davvero pochi romanzi d'amore, ma Una sera a Parigi fa eccezione perché mi ha colpito proprio per questa storia così dolce e delicata di cui è impossibile non innamorarsi e si finisce inevitabilmente per perdonarne perfino la poca credibilità, l'eccesso di zuccheri e la prevedibilità :')
 
Confetti:
Una serie dalla quale torni volentieri quando sei giù di morale, quando vuoi tirarti su.
 
 
Se sono giù... e anche se non lo sono! Ogni occasione è buona per leggere e rileggere e rileggere la saga di Harry Potter...
 
 Ciliegina sulla torta:
Il tuo libro preferito di quest'anno, fin'ora.
 
 
Ancora J.K. Rowling! :')
Sarò sincera, quest'anno sto leggendo davvero tanti libri da meritare cinque stelline piene su Goodreads, ma questa mia prima lettura dell'anno le batte tutte... Almeno per adesso!
Che giallo, che trama avvincente e coinvolgente, che intreccio, che grande narratrice!
Giorgia Blogger

venerdì 24 aprile 2015

Recensione: "Io prima di te" di Jojo Moyes



Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Edizione: Mondadori Numeri Primi
Prezzo: 13,00€
Trama: A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.
Quando ho iniziato a leggere Io prima di te, non avevo una chiara idea della trama, non mi ero preparata a questo romanzo, la cui storia drammatica mi ha toccata molto, nonostante la generale prevedibilità del romanzo, che devo purtroppo notare.
Io prima di te è la storia di un incontro tra un uomo e una donna che più diversi non potrebbero essere: lui, Will, amante della bella vita, delle ricchezze e del rischio, e una ragazza come tante, Louisa, la classica ragazza della porta accanto, quella carina ma che non si valorizza quanto dovrebbe, amante di una vita tranquilla e senza rischi, senza particolari interessi né ambizioni. Una ragazza come tante, tutto sommato anche un po' scialba. Ma cosa avranno allora in comune quest'uomo e questa donna?
Apparentemente in comune non hanno nulla. E neanche tanto apparentemente.
Louisa ha da poco perso il suo posto di lavoro nella trattoria dove ha lavorato per anni e, dopo una serie di fiaschi lavorativi, accetta di lavorare come assistente di Will, inchiodato a 35 anni su una sedia a rotelle, dalla quale non si rialzerà mai più.
I personaggi sono molto ben caratterizzati e ricchi di sfaccettature, la narrazione scorrevole e ricca di particolari, che aiutano ancor più a figurarsi i luoghi e la psicologia dei personaggi. 
Ho apprezzato particolarmente il personaggio di Will, così pieno di vita e allo stesso tempo così annoiato della vita che ormai conduce da due anni, una vita così diversa da quella che aveva scelto per sé. Ed è quasi paradossale dire che sarà Will, un uomo che ormai è stanco di combattere e ama così tanto la vita da scegliere di rinunciarci, a spingere Louisa ad aprirsi alla vita, lei che non si era mai lasciata andare perché troppo legata alle certezze di una vita tranquilla, che non dona mai sorprese ma neppure grandi emozioni e colpi di scena, una giovane donna che a 27 anni poi così giovane non è, ma che non sa ancora cosa farà della sua vita e lascia che i giorni passino senza viverli davvero.
Al contrario di Will, devo ammettere che non ho particolarmente simpatizzato nella protagonista femminile, perché di solito sono infastidita da personaggi così scialbi.
Tuttavia, l'incontro sarà una benedizione per entrambi e donerà al romanzo un clima di allegra amarezza: da un lato Louisa, con la sua allegria esplosiva e i suoi vestiti bizarri, allevierà almeno parzialmente a Will il dolore della sua condizione, dall'altro Will, un paraplegico che ha condotto una vita più che dinamica, spronerà Louisa ad aprirsi alla vita con un atteggiamento meno diffidente e timoroso.
L'intero romanzo ruota intorno a due difficili temi, la disabilità e l'eutanasia, e porta il lettore alla riflessione sulle limitazioni di una vita in cui si è del tutto e per tutto dipendenti dall'altro, sul rapporto che c'è tra la voglia di vivere e l'impossibilità di vivere, e sulla legittimità o illegittimità del desiderio di porre fine ad un destino troppo duro, pone insomma il lettore davanti a delle riflessioni che probabilmente da solo non avrebbe maturato, trascinandolo davanti ad una problematica di fronte alla quale non si può restare impassibili, a porsi domande nuove.
 
«So che la maggior parte della gente pensa che vivere nelle mie condizioni sia praticamente la cosa più terribile che possa capitare, ma potrebbe anche andare peggio. Potrei finire per non essere più in grado di respirare da solo o di parlare, oppure avere dei problemi circolatori che potrebbero implicare l'amputazione degli arti. Potrei essere ricoverato per un tempo indefinito. La mia non è una gran vita, Clark, ma quando penso a quanto potrebbe peggiorare certe notti resto disteso sul letto e mi manca il respiro.»
Deglutì. «E sai una cosa? Nessuno vuole sentir parlare di tutto questo. Nessuno vuole sentirti dire che sei spaventato, o che soffri, o che hai paura di morire per colpa di qualche stupida infezione presa per caso. Nessuno vuole sapere come ci si sente a essere consapevoli che non farai più sesso, non mangerai mai più il cibo che hai cucinato con le tue stesse mani o non potrai più tenere tuo figlio tra le braccia. Nessuno vuole sapere che qualche volta mi sento così intrappolato su questa sedia che ho soltanto voglia di gridare come un pazzo al pensiero di trascorrere un altro giorno inchiodato qui. [...] Tutti vogliono vedere il lato positivo. Hanno bisogno che io veda il lato positivo. Hanno bisogno di credere che esista un lato positivo.
»
 
L'amore raccontato tra le pagine di Io prima di te è, un amore timido, inespresso, un amore che ha paura perché lo spettro della malattia può presentarsi da un momento all'altro, un amore che non si da una possibilità perché quella di Will è una vita che non è abbastanza, è una vita che lui ormai sente come già finita. Il loro è un amore duro, sofferto, devastante. E' un amore che ci insegna che amare significa anche sforzarsi di capire le ragioni dell'altro, anche lì dove la morale, la religione o semplicemente i sentimenti ci impediscono di condividerle.
Io prima di te è un romanzo che consiglio, potrà piacervi o non piacervi, ma di certo non vi lascerà indifferenti.
 
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Giorgia Blogger

giovedì 23 aprile 2015

23 Aprile, Giornata mondiale del libro


 
"Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo."
(Gianni Rodari)
 
"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o come fanno gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere."
(Gustave Flaubert)
 
Quanto a me, Giorgia, io non saprei dire bene perché leggo. Le ragioni sono tante... oppure pochissime. Leggere è un po' come viaggiare, e non sai mai dove può portarti un buon libro. E' buttarsi all'avventura, è farsi nuovi amici che già sai che ti mancheranno quando girerai l'ultima pagina, è ridere, piangere, imparare, amare, sognare. E' il coraggio di opporsi a questa società che preferisce stordirsi di reality show piuttosto che godersi il silenzio di una lettura in tranquillità. E' quella forza misteriosa che ci spinge a scegliere una lettura piuttosto che un'altra, che ci suggerisce cosa leggere in base alle nostre esigenze in quel preciso momento. E' quel momento di godimento nello spulciare tra bancarelle di libri usati. E' quello spazio tutto nostro che ci ritagliamo ogni sera. E' quella pagina che sa esattamente cosa vuoi, quella pagina che ti salva anche da te stesso e che ti accoglie quando vorresti fuggire da tutto e tutti. Un buon libro è un po' come una casa. E in un buon libro ci si può sempre sentire a casa.
Io leggo perché non saprei immaginarla una vita senza lettura.
E voi, perché leggete?
 
Colgo l'occasione per annunciarvi che oggi il Libro Incantato compie un anno.
Grazie a chi mi segue e mi da la carica per continuare a scrivere! Senza l'aiuto di tutti voi, senza il supporto della mia famiglia, dei miei amici e del mio ragazzo, che sono i miei primi lettori, non ce l'avrei mai fatta. Grazie a tutti! <3
Giorgia Blogger

mercoledì 15 aprile 2015

WWW Wednesday! #11


 
Buon pomeriggio e buona settimana, lettori!
Finalmente la primavera inizia a vedersi nel clima e non soltanto sul calendario, non so da voi ma qui a Napoli c'è un bel sole caldo e sono già a maniche corte :) Vorrei avere più tempo libero per godere di questo sole con tante belle passeggiate e letture all'aria aperta...
Ma veniamo alle letture settimanali!
  • What have you recently read? (Cos'hai letto recentemente?)
  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What will you read next? (Cosa leggerai prossimamente?)
What have you recently read?
 
 
 
Negli ultimi giorni ho letto La casa in collina, che mi è piaciuto sebbene mi abbia preso una settimana intera, e brevissimamente il dramma Sei personaggi in cerca d'autore.
 
What are you currently reading?
 
 
Sono quasi alla fine di Amabili resti, una piacevolissima scoperta, mi ha presa e toccata davvero tantissimo, non vedo l'ora di parlarvene nella prossima recensione!
 
What will you read next?
 
 
Ho deciso, è arrivato il momento di Io prima di te, sembra che io sia l'unica che non lo ha ancora letto e tutti ne parlano fin troppo bene. Voi cosa ne pensate?
 
Adesso tocca a voi!
Cosa state leggendo?
Giorgia Blogger

sabato 11 aprile 2015

Segnalazione: "Chelsea e James" di Giuseppe Cozzo in uscita!


Buongiorno, lettori!
Giuseppe Cozzo è un giovane autore emergente di 23 anni che pubblicherà nell'autunno 2015 il suo secondo romanzo, e adesso sta promuovendo il suo romanzo d'esordio, Chelsea e James, pubblicato sia in cartaceo che in digitale. Il romanzo sta già spopolando in rete!
Perché non dargli una mano?
 
Trama:
Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.
 
 
A breve leggerò e recensirò il romanzo per voi :)
Intanto, vi lascio il link al blog dell'autore e quello del romanzo su Amazon

Giorgia Blogger

mercoledì 8 aprile 2015

Recensione: "Tu, mio" di Erri de Luca



Titolo: Tu, mio
Autore: Erri de Luca
Edizione: Universale Economica Feltrinelli
Prezzo: 7,00€
Trama: "C'è un'estate brusca nell'età giovane in cui si impara il mondo di corsa. In un'isola del Tirreno, alla metà degli anni Cinquanta, un pescatore che ha conosciuto la guerra e una giovane donna dal nome difficile, senza intenzione trasmettono a un ragazzo la febbre del rispondere. Qui si racconta una risposta, un eccomi, decisivo come un luogo di nascita. 'Tu, mio' è un racconto di superamento della cosiddetta 'linea d'ombra', centrato sul passaggio dai privilegi dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità. Oltre le illusioni della giovinezza si apre il campo dell'avventura nell'esistenza; e questa avventura, ogni adolescente lo scopre con dolore, con sofferenza, non potrà essere mai cifrata negli schemi delle consolazioni giovanili." (Enzo Siciliano)
 
"Era l'estate dei miei sedici anni, stavo su un precipizio di sentimenti."
 
Tu, mio è il racconto di un'estate adolescenziale, un'estate di scoperte, di prime volte, di rivelazioni, di segreti, di improvvisi cambiamenti, di crescita, ma soprattutto di domande, le domande di un ragazzo, Nicola, che non ha vissuto la guerra eppure chiede a tutti gli adulti che incontra, vuol sapere, vuol capire. Un saggio signore nel corpo di un sedicenne che rifiuta di ascoltare i no dei grandi che la guerra la vogliono dimenticare e non si ferma mai di fronte alla sua curiosità.
Tu, mio racconta il mare, con il suo odore, il suo colore e i suoi segreti, in un'assolata e laboriosa isola del Tirreno con i suoi pescatori, la saggezza popolare. Il mare, il sole, il sale, ti sembra di sentirli, di aspirarne il profumo, di toccarli.
Tu, mio è la storia di un primo amore a senso unico un po' adulto e un po' bambino, romantico, inesperto, tenero, giovane e fresco come i sedici anni del protagonista ma antico, come una storia lontana, un primo amore che, senza intenzione, trasmette al ragazzo una disperata voglia di risposte, risposte a quei quesiti esistenziali che l'uomo si pone da sempre e che non hanno risposta. E un ragazzo, nell'euforia dei sedici anni, non può accettare che alcune cose non abbiano risposta. 
Nicola s'innamora di una ragazza più grande dal nome straniero e bizzarro, Caia, scampata alla guerra per caso, una sopravvissuta che porta in sé il suo segreto e il ricordo di un passato che non c'è più, ma che, per caso, ogni tanto rivive negli sguardi, nei gesti e nelle parole degli altri una memoria dolorosa e assopita, come per una magica alchimia.
Un grande romanzo sul difficile passaggio dall'adolescenza alla maturità e sul senso del diventare adulti, il non fermarsi mai di fronte alle apparenze e non chiudere gli occhi di fronte a ciò che fa paura o che si vuole dimenticare, ma andare avanti sempre, con coraggio e determinazione.
Un romanzo che racconta con poesia, delicatezza e profondità una storia commovente, senza mai essere scontato o banale, senza che una sola parola risulti fuori posto.
Un romanzo da gustare poco per volta, in piccole gocce, per non sprecarne l'essenza, per non sciuparne il gusto dolce-amaro. Un romanzo da scegliere, perché racconta del nostro passato e del coraggio di tornare a vivere, dopo un momento tragico.
Un romanzo da leggere ad alta voce, per godere della musicalità delle parole, del dialetto napoletano. Un romanzo da leggere.
 
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Giorgia Blogger

domenica 5 aprile 2015

Buona Pasqua librosa a tutti! :)


 
Buona Pasqua a tutti, lettori cari!
La Pasqua è un'ottima occasione per passare del tempo con i nostri cari e rilassarci un po'. Come trascorrerete questi due giorni di festa?
Io passerò la Pasqua con la mia famiglia e la Pasquetta con un'amica... tempo permettendo, che è stato soleggiato e caldo per tutta la settimana e, da tradizione, deve necessariamente guastarsi nel weekend :p
E magari riuscirò anche a ritagliarmi un po' di tempo per portare avanti le mie letture...
Vi offro virtualmente il mio uovo bicolor, mezzo al cioccolato al latte e mezzo bianco!
Avete ricevuto un uovo o qualche libro? Scrivetemi, e ancora tanti auguri a tutti! 
Giorgia Blogger

mercoledì 1 aprile 2015

WWW Wednesday! #10


 
Buon pomeriggio, lettori! E' mercoledì, e anche questa settimana ve lo chiedo: cosa state leggendo di bello?
  • What have you recently read? (Cos'hai letto recentemente?)
  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What will you read next? (Cosa leggerai prossimamente?)
What have you recently read?
 
 
Ho concluso poco fa la lettura di Ma le stelle quante sono, un libro leggero e scorrevole sui difficili anni dell'adolescenza, ed in particolare sull'anno della maturità, scritto a due mani da Alice e Carlo, i due protagonisti del romanzo. Si è rivelato una piacevole lettura, anche se non all'altezza di Io sono di legno, a mio parere.
 
What are you currently reading?
 
 
Ho deciso di concedermi la lettura di un autore che mi piace molto, per coccolarmi un po'. Sono giorni difficili e stressanti! Tu, mio inizierò a leggerlo questo pomeriggio.
 
What will you read next?
 
 
Settimana di autori italiani! Finalmente sento che è giunto il momento di leggere La casa in collina, che aspetta in libreria il suo momento già da un po'.
 
Adesso tocca a voi!
Raccontatemi delle vostre letture!
 

Giorgia Blogger

Hello Spring book tag


 
Buongiorno e buon primo aprile, lettori!
La primavera è iniziata da un po' e non abbiamo ancora festeggiato l'evento, che ve ne pare di farlo adesso con un tag primaverile? Ho beccato questo simpaticissimo tag sul blog di Serena, Attraverso i libri e quel che Serena vi trovò, facciamolo tutti insieme :3
 
L'inverno è finito. Quale libro lanceresti nel camino insieme alla rimanenza della legna da ardere?
Non sono tipa da lanciare i libri che non mi sono piaciuti nel camino o forse sì ma sono più che certa che, se mi liberassi di L'angolo dei lettori ribelli, non ne sentirei assolutamente la mancanza, è una lettura piuttosto scialba e insignificante che non mi ha lasciato niente più che un vago ricordo della storia e della trama. Personaggi senza spessore e storia senza senso alcuno. E' principalmente per questo libro che di solito tendo a diffidare dei libri che parlano di libri e lettori... Temo sempre che si rivelino un totale flop, come questo qui, il cui titolo mi ispirava tantissimo!
 
 
Tra i tuoi libri, qual è quello che fa subito primavera?
Devo ancora leggerlo, ma la copertina piena di verde e di fiori di Il giardino degli incontri segreti mi fa subito pensare alla primavera e mi fa ben sperare... e anche il titolo promette piuttosto bene :') spero che la lettura si riveli all'altezza delle mie aspettative!
 
 
 
 
 
 
 
 
Immagina una giornata soleggiata al parco, dopo mesi di tempaccio e di freddo: quale libro ti farebbe compagnia?
Mi farebbe compagnia il mio ragazzo, ovviamente una lettura leggera e disimpegnata, come ad esempio Una sera a Parigi (recensione QUI), ideale per qualche soleggiata giornata di maggio! E infatti l'anno scorso ho letto questo libro a maggio... Ma a casa, tra un compito e un'interrogazione! Sigh.
La primavera mi sembra la stagione più adatta per le letture leggere, assieme all'estate! Anche se devo ammettere di essere solita portare con me in spiaggia ingombranti volumi... Come dimenticare l'estate in cui lessi Il conte di Montecristo sotto l'ombrellone? Ma okay, adesso sto decisamente andando fuori traccia lol
 
Primavera è rinascita. A quale libro ti fa pensare?
Vi sarete sicuramente stufati dei miei continui riferimento a questo libro che mi ha cambiato la vita, ma se penso alla rinascita non posso che pensare a Siddharta (recensione QUI)... Più rinascita di così, davvero non saprei! E non mi stancherò mai di consigliare questo libro a tutti.
 
 
 
 
 
 
 
 
Si sa, primavera è anche meteo pazzerello. Qual è il libro più pazzo che possiedi?
Se una notte d'inverno un viaggiatore sembra un romanzo folle, sconclusionato e cervellotico da morire, ma in realtà è solo tremendamente geniale. L'ho amato e odiato insieme!
Tanto da decidere di farlo diventare l'argomento centrale della mia tesina d'esame di maturità... Potevo mai scegliere un argomento che non avesse nulla a che fare con i libri e la letteratura? No.
 
 
 
 
 
 
Se un libro fosse una rosa rossa? (Rosa rossa=vero amore, passione)
La più bella storia d'amore della letteratura è e sarà sempre per me quella di Mr. Darcy e Elizabeth Bennet in Orgoglio e Pregiudizio!
E' senza dubbio uno dei miei romanzi preferiti, ma in realtà mi sono piaciuti molto tutti i romanzi della Austen. Quanto ho desiderato un seguito...
In compenso, ho avuto occasione di leggere Il diario di Mr. Darcy (recensione QUI), che racconta la stessa storia narrata in Orgoglio e Pregiudizio ma dal punto di vista maschile, quello di Mr. Darcy, in uno stile davvero molto simile, seppure non perfetto, a quello di Jane Austen. E' stata una splendida lettura!
 
 
 
Se un libro fosse un'orchidea? (Orchidea=eleganza, sensualità)
Anche a me, come a Serena, viene in mente Memorie di una geisha, un libro sensuale ed elegante, che non è mai volgare o eccessivo e che sa conquistare l'attenzione del lettore con una storia affascinante e delicata, seppur forte.
 
 
 
 
 
 
 
 
Se un libro fosse una margherita? (Margherita=semplicità, purezza)
Questa mi sembra difficile, ci ho pensato tanto prima di scegliere La ragazza delle arance, perché ci sono tantissimi libri che reputo puri, in un certo senso, ma posso serenamente dire che scelgo questo perché, oltre a raccontare una storia dolce e delicata che mi ha coinvolto ed emozionato molto, ha un messaggio che va oltre la storia in sé. Questo è un libro che lascia una traccia.
 
 
 
 
 
 
Se un libro fosse una rosa gialla? (Rosa gialla=vergogna, gelosia)
Ho pensato a Storia di una capinera, un classico che ho amato, perché è intriso del sentimento di vergogna della protagonista, che sa di provare sentimenti che non è autorizzata a provare, e di gelosia nei confronti di tutte le donne che non sono, come lei, costrette a star chiuse in un convento. Capolavoro!
 
 
 
 
 
 
 
Se un libro fosse una petunia? (Petunia=collera)
Mi viene in mente Cime tempestose, un libro emblematico del dolore e della collera che un bel giorno rileggerò!
Giorgia Blogger